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Le cinque gare più belle del WorldSBK a Phillip Island

Thursday, 27 February 2020 08:12 GMT

Dai successi emozionanti ottenuti sul bagnato fino all’arrivo più combattuto di sempre: riviviamo i momenti migliori!

In Australia è successo di tutto. La veloce pista australiana ha spesso dato vita a duelli molto intensi e accadrà anche nel Round di apertura del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020. Nel frattempo andiamo a ripercorrere alcune delle battaglie più emozionanti che si sono disputate sul circuito australiano.
 
Una delle vittorie più memorabili a Phillip Island è quella del 2000 in Gara 1 quando sulle difficili condizioni di bagnato i favoriti escono di scena. In sella alla sua Bimota Anthony Gobert chiude il terzo giro con un vantaggio di 21 secondi lasciando quindi gli altri alle sue spalle a lottare per la seconda posizione. Quella è una delle gare più incredibili di sempre; Carl Fogarty arriva secondo e per l’ultima volta sale sul podio. Terzo posto per Vittoriano Guareschi che per la seconda volta in carriera nel WorldSBK conclude tra i migliori tre sotto la bandiera a scacchi. Quella è stata una delle poche gare in cui i primi tre al traguardo poi non hanno chiuso la stagione entro la 20^ posizione in classifica.
 
Due anni dopo la gara si svolge con il sole: a Phillip Island il migliore nel Round di casa è Troy Bayliss. Il noto pilota australiano dopo una breve lotta nelle prime fasi con Colin Edwards - scattato dalla pole positionè irraggiungibile e imbattibile in Gara 1. In Gara 2 arriva la doppietta anche se poi il successo iridato gli sfuggirà in occasione dell’ultimo Round.
 
L’arrivo più combattuto della storia del WorldSBK va in scena a Phillip Island nel 2010 in occasione della prima gara della nuova stagione. La lotta a tre tra Leon Haslam, Michel Fabrizio e Noriyuki Haga in Gara 1 entra nella storia della classe regina delle derivate di serie. Nel corso dell’ultimo giro il ‘Razzo Tascabile’ Haslam ha un discreto vantaggio ma un errore nel settore finale permette a Fabrizio di rientrare in gioco. I due praticamente tagliano insieme la linea del traguardo e nonostante il primo responso sia a favore di Fabrizio al fotofinish la vittoria poi va a Leon Haslam per soli quattro millesimi. Vedremo qualcosa di simile anche in questa stagione?
 
Il 2016 è l’anno del duello tra Jonathan Rea e Chaz Davies. Il gallese aspetta troppo per attaccare in Gara 1 ma in Gara 2 non commette lo stesso errore. Per la quarta volta di fila nel WorldSBK in Australia la prima posizione si decide all’ultimo giro dato che Davies alla curva 4 supera all'interno Rea ma perde l’anteriore e finisce a terra. La vittoria quindi va al nordirlandese che precede Michael van der Mark; il sorpasso all’ultima curva di Davide Giugliano su Nicky Hayden regala a Ducati un motivo per cui sorridere.
 
Passano altri due anni e viviamo un’altra gara che si decide nelle battute finali. Jonathan Rea sembra avere la vittoria in pugno dopo il quinto posto ottenuto in Gara 1 dove ad avere la meglio era stato Marco Melandri che anche in Gara 2 dà il 100% e che all’ultimo giro supera l’allora tre volte campione del mondo andando a prendersi quello che poi sarà il suo ultimo successo. Il pilota di Ravenna è in testa alla classifica dopo il fine settimana di Phillip Island e dà il via alle cinque vittorie in terra australiana firmate dalla Casa di Borgo Panigale. La striscia vincente della scuderia emiliana potrebbe proseguire in questo 2020. 
 
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